L’evento, organizzato dalla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, è stato pensato per promuovere comportamenti consapevoli e responsabili tra i giovani.
Sono stati oltre 800 gli alunni delle scuole primarie e secondarie coinvolti nelle attività all’aperto negli studios di Cinecittà. È stata allestita la “città della sicurezza stradale”, con la presenza della Lamborghini Huracan della Polizia Stradale, veicolo istituzionale che svolge un ruolo cruciale anche nell’assistenza sanitaria. Oltre alla dotazione di un defibrillatore, il bagagliaio anteriore della vettura ospita una speciale attrezzatura frigobox, utilizzata per il trasporto urgente di organi destinati ai trapianti.
Nell’area dedicata alla sicurezza stradale, i ragazzi hanno vissuto un’esperienza educativa coinvolgente a bordo del Pullman Azzurro della Polizia Stradale. Attraverso il simulatore di guida, hanno potuto esplorare virtualmente i pericoli della strada, promuovendo così la consapevolezza e la responsabilità al volante. Gli esperti della Polizia di Stato hanno assunto il ruolo di “Insegnanti della Sicurezza”, organizzando attività coinvolgenti sull’educazione stradale per tutti i partecipanti.
Poi ci si è spostati all’interno del Gran Teatro. Numerose le autorità e gli ospiti presenti sul palco, tra cui il Direttore Centrale per la Polizia Stradale Renato Cortese, il sottosegretario di Stato all’Interno Nicola Molteni, il Direttore del Servizio della Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua, il Vice Questore Luciana Baron, Don Antonio Coluccia, Luca Valdiserri, Stefano Guarnieri, la Prof.ssa Anna Maria Giannini, Sandro Vedovi, Daniela Ferolla e Lucrezia Lando. Preziosi spunti di riflessione attraverso la proiezione di video e testimonianze, commemorando coloro che hanno perso la vita o sono rimasti feriti sulle strade, insieme alle loro famiglie. Si è espresso riconoscimento a coloro che ogni giorno si dedicano al soccorso, all’assistenza e alle conseguenze post traumatiche causate dagli incidenti stradali. Educare e sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale, con l’obiettivo di prevenire tragedie future sulle nostre strade.
Bellissima iniziativa con i ragazzi dell’ I.C. “Via Nitti” di Roma per la sensibilizzazione in materia di disabilità, inclusione e barriere architettoniche.
Nella giornata del 12 ottobre 2023, presso il Piazzale di Ponte Milvio a Roma, la fondazione ha messo a disposizione delle carrozzine per far sperimentare agli alunni le difficoltà che ogni giorno incontrano le persone con disabilità.
Con grande empatia, Edward ha guidato gli studenti durante tutto il tratto di strada, mettendo in luce gli ostacoli spesso trascurati che rendono la vita ancor più complicata alle persone disabili.
Quali difficoltà lungo il percorso?
Ostacolo 1: Blocco della ruota causato dalla strada dissestata, per superare questo ostacolo occorre tanta forza alla braccia.
Ostacolo 2: Strada sabbiosa, causa il blocco della carrozzina.
Ostacolo 3:Strada con ghiaia, aumenta il rischio di cadute.
Ostacolo 4: Escrementi lasciati sull’asfalto, a contatto con le ruote e di conseguenza con le mani, possono essere portatori di germi e batteri, aumentando il rischio di infezioni.
Cosa occorre?
Per affrontare queste sfide, è essenziale migliorare l’accessibilità delle strade e delle aree pubbliche.
Ciò può includere l’installazione di marciapiedi accessibili, la manutenzione delle strade, l’uso di superfici più stabili e la costruzione di rampe e percorsi accessibili.
La sensibilizzazione su questo argomento è fondamentale per garantire una maggiore inclusione e mobilità per tutte le persone con disabilità.
Ringraziamo la Preside Elisamarzia Vitaliano per aver contribuito a organizzare questa iniziativa con i “suoi” ragazzi.
Grazie al prezioso e sempre valido supporto della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Roma, che hanno contribuito a rendere l’evento sicuro e di grande impatto.
La disabilità sta nella società. Abbattiamo insieme le barriere architettoniche! Ne beneficeremmo tutti!